Per avere un orto produttivo e raccolti soddisfacenti è necessaria una corretta programmazione delle semine. E’ necessario conoscere la stagionalità dei prodotti e i periodi di semina e trapianto. Per stimare quanto spazio riservare a ogni coltura si deve conoscere la resa delle diverse varietà e per prolungare il periodo di raccolta si può procedere con un calendario di semina scalare.

Ogni ortaggio ha un periodo e un intervallo di temperatura ottimale di semina e trapianto. Per questo motivo vengono proposte due tabelle delle semine:

  • tabella di semina  per il nord Italia
  • tabella di semina  per il sud Italia 

Ogni periodo dell’anno ha le sue verdure di stagione e ha anche i suoi ortaggi da seminare.

 

Le semine primaverili

La primavera è sicuramente il periodo più intenso per quanto riguarda la semina in pieno campo o il trapianto di giovani piantine preparate in semenzaio e pronte per essere messe a dimora. 

Le semine estive

In estate, alle attività di cura dell’orto e raccolta dei frutti, si affianca la semina delle piante invernali. Si deve porre attenzione alle alte temperature estive che, se da un lato fanno germinare i semi in pochissimi giorni, possono stressare le giovani piantine.

Le semine autunnali

In autunno si seminano le piante che non temono il freddo come i cavoli, oppure ortaggi a foglia con ciclo breve, o ancora i legumi che passeranno l’inverno come giovani piantine e saranno pronte per la primavera successiva.

Le semine invernali

In inverno il calendario di semina è meno intenso ma c’è comunque la possibilità di coltivare alcuni ortaggi nei tunnel freddi. Alcune colture come aglio e cipolla non temono il freddo e si piantano d’inverno.

Il calendario lunare

Secondo la tradizione contadina le fasi lunari hanno un’importante influenza sullo sviluppo delle piante. Di fatto le semine, seguendo il corretto calendario di semina e le giuste operazione colturali avvengono con successo.